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CIRCOLO DEI LETTORI - L'isola dei battiti del cuore

"Per essere felici, serve innanzitutto immaginarlo"

Laura Imai Messina presenta "L'isola dei battiti del cuore" (Piemme) con Erica Bertinotti.
 
Nel sud-ovest del Giappone c'è l'isoletta di Teshima. Qui in un minuscolo edificio sono catalogate le pulsazioni del cuore di decine di migliaia di persone di tutto il mondo, alcune vive altre già ombre.
Si chiama Shinzō-on no Ākaibu, l'Archivio dei Battiti del Cuore.
 
Alle porte di Tōkyō, in una cittadina lambita dall'oceano e circondata dalle montagne, sorge la casa dove Shūichi ha trascorso l'infanzia e dove ha appena fatto ritorno.
Shūichi è un noto illustratore, ha quarant'anni e una cicatrice in mezzo al petto. È ossessionato dal proprio cuore che si ausculta ogni sera e dalle memorie confuse che ha del passato. Sua madre, per proteggerlo dai dispiaceri, ne ha manipolato i ricordi d'infanzia: di tutti i suoi piccoli drammi gli ha sempre raccontato una versione migliore.
Ma se non si ha la certezza di aver sofferto in passato e di avercela fatta, da dove si ricava il coraggio di tentare ancora? È allora che Shūichi si accorge di un misterioso bambino che si aggira intorno alla casa.
Questa strana presenza fa nascere in Shūichi molte domande: chi è quel bambino che lo osserva e perché ha scelto la sua casa? E soprattutto: come si pesca un pesce-bambino? Shūichi scopre che il pesce-bambino si chiama Kenta, ha otto anni e vive prodigiose avventure nella solitudine più assoluta. Ma il pesce-bambino che è Kenta e il disegnatore surfista che è Shūichi, stringono giorno dopo giorno una straordinaria amicizia e quell'incontro cambierà per sempre la loro vita. Li porterà in un luogo che batte al ritmo del cuore, pronunciato in tutte le lingue del mondo.
È Teshima, un'isoletta remota nel sud-ovest del Giappone, dove sorge l'Archivio dei Battiti del Cuore.
Dopo "Quel che affidiamo al vento", Laura Imai Messina torna a un luogo incredibile eppure reale del Giappone. E, nel viaggio in cui ci conduce, ci permette di avvicinarci a un modo diverso di concepire la vita e i suoi smarrimenti.
Ma soprattutto ci dona una delle chiavi essenziali per interpretare il presente: quella per ritrovare la felicita perduta

Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria.

 

Dal:
13/10/2022
Categoria:
incontri
Orario:
giovedi dalle 18,00
Luogo:
Castello di Novara
Indirizzo:
P.za Martiri della Libertà, 3, 28100 Novara NO, Italia
Prezzi:
ingresso libero con prenotazione obbligatoria info.novara@circololettori.it
Organizzazione:
Fondazione Circolo dei Lettori di Novara