Studia all'Accademia Albertina con Stefano Arienti, Francesco Gamba, Andrea Gastaldi, dopo un precocissimo esordio alla Promotrice di Belle Arti di Torino (1855). Viaggia a Venezia, Firenze, e nel 1874 si lega all'ambiente artistico parigino che ruota attorno a Goupil; espone al Salon. L'opera dell'artista risente delle indicazioni della pittura storica prima, realista poi. Allo scadere degli anni Settanta cresce l'attenzione verso il tema paesaggistico ("Quies", 1881, Collezione privata), alimentato anche piú tardi da un viaggio olandese (1883). Pittore dal linguaggio spedito, di una meditata luminosità Delleani viene definitivamente consacrato alla Biennale di Venezia del 1905. R.P.
F. SAPORI, Onorato Carlandi nel suo cinquantennio artistico, Milano 1922
A destra in basso, manoscritto: "3.9.1905".
Iscrizioni sul verso: sul supporto, stampiglio: "Opera di Lorenzo Delleani - Per autenticazione - L. Bistolfi [manoscritto]"; etichetta intestata: "Galleria d'Arte Roberto Rotta - Portici XX Settembre, 181 R - Genova - N.o 60 - Autore: Delleani Lorenzo [manoscritto]. Titolo dell'opera: Rustico [manoscritto]".