Allievo dell'Accademia di Firenze dal 1844, studia privatamente con Antonio Ciseri. Nel 1852 vince il primo premio con "Davide che placa Saul" (Firenze, Galleria dell'Accademia). Dal 1853 frequenta il Caffè Michelangiolo, ma non lo interessa la forma macchiaiola. Negli anni Settanta la sua pittura si fa più "graziosa" sostituendo morceaux accattivanti alla lirica domesticità di opere quali "La Visita" o "Il canto dello Stornello". Negli ultimi anni adotta una maniera rapida e ampia, intrisa di colore. I quadri della Raccolta Giannoni sono stati acquistati alle molteplici aste che, dagli anni Venti, testimoniano il gusto crescente in Lombardia per la pittura toscana dell'Ottocento. S.B.
Bologna Museo Civico Silvestro Lega 14 giugno - 26 agosto 1973.
Milano Palazzo della Permanente Silvestro Lega 5 marzo - 1 maggio 1988; Firenze, Palazzo Strozzi, 7 maggio - 10 luglio.
Milano Palazzo della Permanente; 1988
Firenze Palazzo Strozzi 1988
Giuliano Matteucci, Lega. L'opera completa, 1987 vol. II, n. 154, p. 199, Landini, Matteucci, Monti, Silvestro Lega, ed. Artificio 1988, n. 60;
catalogo dell'arte italiana dell'ottocento, ed. Metamorfosi, n. 36, p. 307;
P. L. Cassietti, Il mio Ottocento, Novara, 2014, pp. 84-85;
P. L. Cassietti, Il mio Ottocento, Novara, 2018, pp. 90-91
Iscrizioni sul verso: sul supporto, al centro, manoscritto a inchiostro: "Pagliai [sottolineato]/Silvestro Lega"; a lato a sinistra, manoscritto: "45".