La ballerina

1880-1885 ca

Acquerelli, Disegni, Pastelli, Tecniche Miste

Non in esposizione
Numero di inventario GG 47

Descrizione

Il segno sembra appena sfiorare la superficie del foglio nel definire la silhouette della giovane donna, per poi ispessirsi in un tratteggio sicuro nella veste, sin quasi a dare le sensazioni tattili della stoffa. La luce investe il volto della ballerina, annientandone i contorni, e costringendola a chiudere gli occhi, così che il folto ciglio nero assume un valore formale oltre che cromatico. A sinistra, di lato, all'altezza dei fianchi della donna, studio per gli avambracci. Il foglio databile ai primi anni Ottanta, come indica anche il modello della veste, riflette la spregiudicata cultura napoletana di quegli anni che proponeva temi frivoli o di sogno condotti con una materia intrisa di luce, in risposta alla volgarità della vita moderna. A quel tempo Piccinni godeva di una discreta fama, raggiunta nel 1880 quando espose a Torino i ritratti all'acquaforte di Vittorio Emanuele II e di Umberto I. Il disegno fu esposto nel 1925 a Bottega d'Arte di Livorno, dove fu acquistato dal Giannoni. S.B.

Dettagli opera

Titolo
La ballerina
Autore
Antonio Piccinni (Trani (Bari) 1846 - 1920 Roma)
Data
1880-1885 ca
Tecnica
matita
Supporto
cartoncino beige scurito
Dimensioni
250 x 380
Altre dimensioni
38x25x0,5
Classificazione
Acquerelli, Disegni, Pastelli, Tecniche Miste
Provenienza
Donazione Giannoni, 1935
Numero di inventario
GG 47

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