Testa di ragazzo

1882-1884 ca

Acquerelli, Disegni, Pastelli, Tecniche Miste

Non in esposizione
Numero di inventario GG 81

Descrizione

Il `classicismo' della testa del giovane sembra partecipare della cultura, evocativa del mito, di von Marées e di Hildebrandt, l'opera dei quali era ben conosciuta a Napoli sin dal 1873, anno in cui ambedue gli artisti tedeschi erano impegnati a decorare la Stazione Zoologica. Una qualche mancanza di spontaneità, pur nella maestrevole condotta, suggerisce però di datare il foglio ad un tempo successivo al ritorno dalla Francia dell'artista, nel 1881, seppur precedente all'isolamento di Gemito, causato dal suo stato mentale. Peraltro, afferma Paolo Ricci, è proprio negli anni della follia che lo scultore si accosta alla poetica dell'umanesimo germanico per l'affine necessità di ricreare il sogno di un mito perduto (cfr. P. Ricci, "Arte e artisti a Napoli 1800-1943", Napoli 1981, p. 61). Per le strette attinenze con due ritratti di Anna, la moglie dell'artista, datati da Raffaello Causa al 1882 (cfr. R. Causa, "Napoletani dell'Ottocento", Napoli 1966, tav. XXXIX), proponiamo una datazione coeva a quelli, o di poco più tarda. Il disegno fu acquistato il 10 maggio 1928 alla Galleria Scopinich di Milano, in occasione della vendita all'asta della Raccolta Bertollo della quale faceva parte. S.B.

Dettagli opera

Titolo
Testa di ragazzo
Autore
Vincenzo Gemito (Napoli 1852 - 1929 Napoli)
Data
1882-1884 ca
Tecnica
tempera
Supporto
carta bianca a superficie leggermente marcata
Dimensioni
312 x 472
Altre dimensioni
49,5x34,7x0,5
Classificazione
Acquerelli, Disegni, Pastelli, Tecniche Miste
Provenienza
Donazione Giannoni, 1930. Già Raccolta Bertollo
Numero di inventario
GG 81