Figura d'uomo

Il foglio rappresenta un giovane uomo nudo seduto a terra in atteggiamento d'abbandono. Molto probabilmente il disegno è una rimeditazione dell'artista sulla statua della "Pietà", eseguita nel 1923 per il concorso per la realizzazione di un monumento alla Madre Italiana, da collocare nella chiesa di Santa Croce a Firenze, concorso vinto da Libero Andreotti. Negli anni Trenta la statua fu fusa in bronzo e collocata nella Casa Madre dei Mutilati, di Roma, dove tuttora si trova; prima della fusione, Romanelli apportò alcuni cambiamenti alla composizione, come testimonia anche il foglio della Galleria Giannoni. Il disegno fu quasi certamente acquistato alla Galleria Pesaro nel 1933; purtroppo, il catalogo della mostra non riporta i titoli dei disegni esposti ed è dunque solo possibile ipotizzare che Giannoni in quell'occasione abbia comprato, oltre al "Tabernacolo di campagna" (I vol. Inv. 361), i due disegni di figura virile che fanno parte della raccolta. Ipotesi sostenuta anche dall'anno di donazione dei disegni, il 1935. S.B.