Ancora un bacio

Italo Nunes Vais

1885 ca

Pittura

In esposizione, Sezione 2 - Dal racconto del passato alla registrazione della vita moderna,

Numero di inventario GG 118

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Trascrizione

Italo Nunes Vais
Ancora un bacio 1885
A differenza di molti artisti gravitanti a Firenze in quegli anni, l'autore fu estraneo alla pittura di macchia, ma non fu coinvolto nelle più generali ricerche sul vero e sulla natura che si stavano conducendo in tutta la penisola. All'impegno iniziale nei soggetti di storia risorgimentale, si affiancò ben presto l’interesse per i temi della vita contemporanea, categoria alla quale appartiene anche la tela della Giannoni. Il taglio moderno della scena, che risente anche delle ricerche della fotografia, isola un frammento della quotidianità metropolitana giocando sul contrasto tra il bacio affettuoso delle due donne e il ritmo incalzante della vita contemporanea. Questo spunto è tradotto dall'artista attraverso una pittura di grande compostezza e di particolare nitore formale che si serve della severa disciplina disegnativa appresa in accademia, integrandola con una timida attenzione al dato naturale.

Ambient sound: stazione ferroviaria

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Descrizione

l campo ravvicinato della visione accentua il sentimento insinuante 'da cultura vittoriana' nato dal contrasto fra l'abbraccio affettuoso delle due donne e il tempo incalzante del mondo moderno. Il quadro fu esposto a Brera nel 1885, anno a cui è datato anche un bozzetto dell'opera. S.B.

Dettagli opera

Titolo: Ancora un bacio
Autore: Italo Nunes Vais (Firenze 1860 - 1932 Firenze)
Data: 1885 ca
Tecnica: olio su tela

Dimensioni: 65 x 105
Classificazione: Pittura
Provenienza: Donazione Giannoni, 1930
Numero di inventario: GG 118

Biografia autore

Studia con Stefano Ussi all'Accademia di Firenze. Nel 1880 è allievo di Morelli a Napoli. Nel 1882 espone all'Accademia fiorentina Garibaldi a Taganrog. A Tunisi nel 1883 e nel 1890, vi esegue molti disegni e schizzi. Pittore di genere e abile ritrattista ha lo studio in piazza Donatello a Firenze. Nel 1885 espone a Brera "Ancora un bacio" e nel 1887 "Confidenze". Amico di Renato Fucini, che ritrae nel 1907, illustra un'edizione de "Le veglie di Neri". Dal 1910 soggiorna in Versilia. In tempo di guerra esegue il trittico "Dante inorridito alle stragi della guerra". Negli ultimi anni si dedica ai soggetti religiosi: dipinge una "Maddalena", un "Crocifisso" ed una "Testa del Cristo" esposta nel 1933 alla Società Promotrice di Belle Arti. S.B.

Esposizioni

Livorno
Prima Esposizione di Belle Arti
1886

Firenze
Società d’Incoraggiamento delle Belle Arti
Esposizione Solenne
1887

Novara
Galleria d’Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni
Immagini al femminile in Galleria Giannoni;
2014

Novara
Complesso Monumentale del Broletto
Sentieri di luce. In cammino con Morbelli e Nunes Vais dalle Collezioni Fondazione Cariplo e Musei Civici di Novara - Galleria d’Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni
2017

Rancate
Pinacoteca cantonale Giovanni Züst
Divina creatura. La donna e la moda nelle arti del secondo Ottocento
2017-2018

Bibliografia

U.G. TESSARI, Angelo Dall'Oca Bianca, in La pittura a Verona dal primo Ottocento a metà Novecento, a cura di P. BRUGNOLI, vol. I, Verona 1986, pp. 261-268

Iscrizioni

A sinistra in basso, manoscritto: "I. Nunes Vais". Sul vagone: "S. F.;/T=5530; TRA".

Prestiti

Milano
Palazzo di Brera, R. Accademia di Belle Arti
esposizione 1885
1885.

Livorno
Prima Esposizione di Belle Arti
1886

Firenze
Società d’Incoraggiamento delle Belle Arti
Esposizione Solenne
1887

Novara
Galleria d’Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni
Immagini al femminile in Galleria Giannoni;
2014

Rancate
Pinacoteca cantonale Giovanni Züst
Divina creatura. La donna e la moda nelle arti del secondo Ottocento
2017-2018

Galleria Giannoni