Ritratto di signora

1862

Acquerelli, Disegni, Pastelli, Tecniche Miste

Non in esposizione
Numero di inventario GG 126

Descrizione

Il bellissimo acquerello raffigura una giovane donna dal volto intensamente malinconico; la figura, in piedi, proietta un'ombra intensa nello spigolo di una stanza, appena indicato da pochi tratti di lapis. L'attenzione analitica che l'artista pone nel narrare la fisionomia della donna dagli occhi cerchiati di pianto, e l'ampia veste di lei, descritta sin nei particolari delle passamanerie, dipende dalla cultura positivista di cui Celentano partecipa, e che lo induce a indagare con rigore impassibile i fatti e le persone del mondo circostante. La posa della donna, con la mano destra appoggiata in grembo, in atteggiamento rinascimentale, al pari della minuziosa descrizione della veste, sembra riproporre la coeva `obiettività' della fotografia, di cui mantiene anche l'immobilismo. Pur tenendo conto delle affinità culturali che univano in quegli anni artisti attivi a Napoli e a Firenze - il patetismo contenuto del volto della donna richiama, per esempio, quadri contemporanei di Gioacchino Toma - si può presumere che Celentano abbia condiviso il pensiero dei macchiaioli, e studiato con interesse i loro quadri e i loro disegni. Nel 1861 il pittore presentò a Firenze, all'Esposizione Nazionale, "Il Consiglio dei Dieci" nel cortile del Palazzo Ducale (Piacenza, Galleria Ricci Oddi, Inv. 309); il quadro fu molto apprezzato dai giovani artisti fiorentini che, come Celentano, cercavano di rinnovare formalmente i soggetti di storia, ed è assai probabile che in quell'occasione egli abbia visitato gli studi e osservato l'opera di quei pittori che andavano sperimentando, secondo i metodi di indagine positivista, nuove espressioni figurative. Nonostante l'importanza dell'acquerello, non è stato possibile accertarne la provenienza. S.B.

Dettagli opera

Titolo
Ritratto di signora
Autore
Bernardo Celentano (Napoli 1835 - 1863 Roma)
Data
1862
Tecnica
acquarello
Supporto
carta bianca leggermente marcata
Dimensioni
310 x 430
Classificazione
Acquerelli, Disegni, Pastelli, Tecniche Miste
Provenienza
Donazione Giannoni, 1930
Numero di inventario
GG 126