Fervet opus

Abbandonati gli studi tecnici, si iscrive all'Accademia Albertina, dove è allievo di Pier Celestino Gilardi e di Andrea Marchisio. Esordisce alla Promotrice di Belle Arti di Torino nel 1894, inaugurando una carriera fitta di partecipazioni a mostre, soprattutto torinesi. La scelta di lavorare appartato lo porta a tenersi lontano dal mercato, a rifiutare ogni incarico presso l'Accademia Albertina e a preferire l'insegnamento del disegno presso le scuole professionali, mentre la sua pittura rimane fedele alla tradizione naturalistica ottocentesca e ai generi prediletti del paesaggio, degli studi di animali, dei ritratti. M.T.R.

A destra in basso, manoscritto: "14-8-915/G. Guarlotti"