Piazza di Spagna

Antonio Mancini
Piazza di Spagna
1910-1915
A contraddistinguere quest'opera sono la scelta di un soggetto romano, l'impaginato di grande forza scenica e l'adozione di pastose stesure di materia e colore. Il sorriso innocente di una giovane fanciulla che stringe tra le mani un piccolo mazzetto di fiori è il protagonista del dipinto. Il contrasto ricercato tra il viso in primo piano e l'ambientazione indefinita del fondale, dal quale il volto della giovane sembra quasi emergere per una concrezione della materia, testimonia di quel nuovo rapporto tra figura e sfondo che è certamente uno dei temi portanti della ricerca di Mancini negli anni della maturità e della vecchiaia. Il pittore viene dissolvendo sempre di più i contorni delle forme, trasformando i sobri fondali che incorniciano i suoi ritratti, in luoghi dove esercitare ardite sperimentazioni di impasto e di colore.