Laureato in legge nel 1901, aveva seguito, parallelamente ai corsi universitari quelli serali dell'Accademia Albertina e frequentato lo studio di Vittorio Cavalleri. Espone per la prima volta alla Promotrice di Torino nel 1901. Presente al Salon des Artistes di Lione e alla mostra degli Amatori e Cultori di Roma (1914), ha la sua prima personale nel 1921 alla Galleria Vinciana di Milano, dove conosce Emilio Gola. Partecipa alle Biennali di Venezia del 1924 e del 1926 dove stringe duratura amicizia con Emile Bernard, che nel 1930 gli scriverà la prefazione del catalogo per una personale alla Galleria Bardi di Milano. Nel 1928 un suo quadro viene rifiutato dalla giuria della XVI Biennale. Da quel momento l'artista non partecipa più alle grandi esposizioni nazionali e internazionali, privilegiando le mostre personali nelle gallerie private. Le sue opere hanno come soggetto in particolare i mercati di paese e i cavalli da tiro. Ha trattato anche il paesaggio. A.C.
A destra in basso, manoscritto: "A. Lupo. 27".
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