Bovi

Allievo di Giovanni Fattori dal 1903, ne eredita lo studio alla morte. Amico di Oscar Ghiglia e Giulio Cesare Vinzio, si afferma nel 1925 con una personale alla Galleria Niccolini di Firenze. Quell'anno regala alle Gallerie fiorentine le lastre delle acqueforti di Fattori. Nel 1927 si trasferisce a Milano e espone alla Galleria "L'Esame"con Ruggero Focardi. Nel 1929 presente alla II Mostra del Sindacato Lombardo. Nel 1931 tiene una personale alla Permanente d'Arte di Bergamo. Alla III Mostra del Sindacato, nel 1932, espone "Casale livornese", "Prima sosta", "Spiaggia tirrena". Dopo la guerra si dedica a catalogare l'opera di Fattori che pubblica nel 1961. Alfredo Giannoni acquista due suoi quadri, uno nel 1927 a "L'Esame" ed uno a Bergamo nel 1931. S.B.