Iscritto all'Accademia veneziana, frequenta privatamente lo studio di Cesare Laurenti. Alla prima Biennale con "Averte facem tuam a peccatis meis" riceve la grande targa d'oro del presidente della giuria, William M. Rossetti. Alla Biennale partecipa anche nel 1897 con "Requiescat in pace", e nel 1899 con "Sera" (Venezia, Ca' Pesaro); nel 1901 espone con successo di critica e di vendite al Glaspalast di Monaco, al Salon di Parigi, a Lipsia e a Pietroburgo (Mostra d'arte italiana). Dal 1907 abita in Friuli dove si dedica esclusivamente al paesaggio; pur trasferitosi a Milano nel 1917, continua a trascorrervi lunghi periodi. Nel 1921 ottiene un premio nella sezione degli acquerellisti alla Biennale napoletana, nel 1924 un diploma con medaglia d'oro a Torino e diviene socio onorario dell'Accademia di Brera. Nel 1930 espone in una collettiva a Novara, il cui catalogo è presente nella Biblioteca Giannoni insieme al pieghevole della mostra postuma, organizzata alla Galleria Milano con 254 opere (B.G. 628; B.G. 628 bis). D.A.
Milano Galleria Milano Vittore Antonio Cargnel s.d. [post 1931].
Novara via Negroni 1 ang. corso Cavour Mostra d'arte degli artisti Vittor A. Cargnel, Luciano Cargnel, Cafiero Filippelli, Eugenio Bonzanini, G. Nino Ramorini 4 - 31 maggio 1930.
Pordenone Casa dello Studente "A. Zanussi" Vittore Antonio Cargnel. Retrospettiva 25 agosto - 25 settembre 1968.
Il Broletto di Novara e la Galleria d'arte moderna Paolo e Adele Giannoni, con prefazione illustrativa del prof., A. VIGLIO, Novara 1930
In basso a destra: "V. A. Cargnel".
Iscrizioni sul verso: sul telaio, a destra in basso, etichetta a stampa, abrasa: "[Casa] d'artisti/ Milano - Via Manzoni, 21 Tel. 13-990 [ad inchiostro] Ala di Castalz [...]"; etichetta manoscritta: "71 [?]".