Strada di campagna

Studia pittura da autodidatta, dopo aver abbandonato la facoltà di ingegneria a Pavia. Espone per la prima volta nel 1919 alla Quadriennale di Torino. Nel 1920 è presente alla Biennale veneziana e negli anni successivi anche a Milano, sia nelle esposizioni ufficiali (Permanente) sia nelle gallerie private (Milano, Galleria Pesaro, personale del 1925). E' in Belgio con Lino Pesaro nel 1926 per una personale a Bruxelles, riproposta nello stesso anno alla Sala Lidel di Milano. Presente anche alle esposizioni bolognesi, fiorentine, romane e all'estero. Nel 1930 Aldo Carpi scrive la prefazione al catalogo della personale alla Galleria del Senato di Milano. Artista interessato principalmente al paesaggio, sia a quello della campagna lombarda ("Paesaggio lombardo", Premio Ricci alla Sindacale di Brera del 1934, ora alla Galleria d'Arte Moderna di Milano), sia a quello industriale (cotonifici, cartiere, officine ferroviarie, cantieri navali), riceve tra il 1920 e il 1940 numerosi premi e riconoscimenti. Nel secondo dopoguerra si dedica all'acquerello. E' autore del volume di memorie, edito negli anni Cinquanta, "De Bernardi racconta", pubblicazione curata da Piero Chiara, edita a Varese. A.C.