Si forma come autodidatta, avendo fatto una brevissima comparsa all'Accademia di Brera. L'artista lavora appartato ma è conosciuto nell'ambiente milanese, anche galleristico (espone alla Permanente, alla Galleria Scopinich); partecipa alla prima mostra d'arte del "Novecento" italiano, nel 1926 (ma non a quella successiva del 1929). I soggetti raffigurati da Battaini sono nature morte, interpretate secondo un'ottica di riproduzione fedele, che rammenta l'asciuttezza di certa pittura olandese del Seicento.R.P.
Milano Galleria Scopinich R.G. Battaini novembre - dicembre 1932.
"L'Eroica" e la xilografia, catalogo della mostra con una nota introduttiva di R. BOSSAGLIA, Biblioteca Nazionale Braidense, Milano 1981
A sinistra in basso, manoscritto: "R.G. Battaini 1933".