Ritratto di Cavour (?)

Studia all'Accademia di Brera con Luigi Sabatelli, soggiorna a Venezia (1837) e a Roma, dove conosce Coghetti. Specializzato, ad eccezione di pochi quadri di storia, nel ritratto, partecipa a numerose esposizioni di Brera, di cui nel 1852 diviene socio d'arte. Dal 1849 al 1856 si trasferisce a Torino, dove esegue una serie di ritratti per i Savoia. Famoso ai suoi tempi tanto da rivaleggiare con l'Hayez (si veda Inv. 37 in Hayez), si distingue per la meticolosità nel riprodurre dettagli dell'abbigliamento e degli accessori dei suoi modelli, appartenenti all'élite del tempo, a scapito di una penetrazione psicologica. Tra le opere piú riuscite il "Ritratto di Giuseppina Corridoni Guenzati" (1842, Milano, Galleria d'Arte Moderna). L.M.