Salone del palazzo Clerici a Milano

Studia a Brera con Sogni, Hayez e Casnedi, con cui collabora agli affreschi dell'ottagono della Galleria Vittorio Emanuele di Milano, poi sostituiti da mosaici. Pittore di quadri storici e scene di genere, ottiene nel 1867 il Premio triennale di Brera ("Margherita degli Acciaioli", Milano, Pinacoteca di Brera), nel 1872 vince il Premio Canonica con "Bagno pompeiano" (Lugano, Museo Cantonale) e nel 1879 il Premio Principe Umberto con "Mercato di schiave in Marocco". Notevole anche la sua attività di frescante ("Figure allegoriche" all'Incoronata di Lodi, "Fatti di S. Marco" in San Simpliciano a Milano). Insegnante di figura a Brera, lavora anche all'estero, in particolare in Spagna e a Vienna. L.M.