Le vecchie case di Porto Venere

Studia all'Accademia di Firenze; ottiene un Pensionato a Roma. Dal 1921 al 1928 vive in Sud America. Espone alle Biennali veneziane del 1920 e del 1928. Nel 1930 tiene la sua terza personale italiana alla Galleria Geri di Milano. Nel 1931, alla V Mostra Regionale d'Arte toscana, espone "Casa della campagna toscana"; nel 1932 alla Galleria d'Arte Firenze "La raccolta del fieno". Come afferma lui stesso, il suo stile è frutto di una meditazione sull'arte quattrocentesca toscana. Alla IX Mostra Regionale d'Arte toscana (1936) è presente ancora una volta con tre opere, di tema pastorale. Alfredo Giannoni acquista un suo quadro per la raccolta, alla Galleria Geri, nel 1930. S.B.

A destra in basso, manoscritto: "Alberto Cecconi". Iscrizioni sul verso: in alto, manoscritto: "Le vecchie case di Porto Venere/N 50"; a destra di lato, timbro: "Fratelli Rigacci/Vendita di Prodotti per Belle Arti/Firenze via dei Servi 25. 36,1/2 x 27,1/2 [a lapis]".