Venezia durante la guerra

Veduta del Canal Grande con barca a vela e la Chiesa della Salute sullo sfondo. Il primo catalogo della Galleria e l'annotazione manoscritta sul controfondo variamente collegano il titolo dell'acquerello alla guerra mondiale, quando l'artista russo prese fissa dimora a Venezia. L'opera va quindi riportata al primo periodo lagunare di Besrodny e può essere anzi identificata con uno dei due acquerelli che nel marzo del 1924 erano esposti, col titolo "Venezia durante la guerra", alla Galleria Pesaro di Milano, nella personale del pietroburghese presentata da Vittorio Pica. La veduta si situa così nella produzione ad olio e acquerello, descritta da Vincenzo Bucci in occasione della mostra milanese: "La sua pittura è tutta una musica eseguita, se così si può dire, con tube d'argento: una musica di tinte tenere, luminose e chiare, di forme immerse nella luce fin quasi ad annegarvisi, che danno talvolta ai suoi pezzi la tremula e fantastica evanescenza d'un miraggio di fata Morgana" (V. B. [Bucci], "Artisti stranieri: Besrodny - Rousseau - Liebermann", "Corriere della Sera", 19 marzo 1924). D.A.