Profilo maschile

Studia a Modena, poi a Firenze con Fattori e Augusto Rivalta. Dal 1902 è a Parigi per alcuni anni; frequenta Oscar Ghiglia, Soffici, Andreotti, Giovanni Costetti e sinteressa alla pittura impressionista. Tornato in Italia, insegna scultura dal 1915, prima a Brera, poi a Napoli per due anni, infine a Firenze dal 1927. Dal 1903 espone con regolarità alle Biennali di Venezia e dal 1931 alle Quadriennali di Roma. A Milano, la Galleria Pesaro organizza una personale dell'artista nel 1919 e nel 1926. Dal 1922 la Primaverile Fiorentina gli dedica un'intera sala. Nel 1933 espone a Bottega d'Arte di Livorno. Più della metà delle opere di Graziosi della Collezione Giannoni provengono dalle esposizioni alla Galleria Pesaro. S.B.