Le stagioni: Primavera

1912

Pittura

In esposizione, Sezione 7 - Verso le avanguardie,
Numero di inventario MC 310

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Descrizione

L’importante ciclo di quattro tele eseguito da Leonardo Dudreville tra il 1912 e il 1913 è giunto alle Civiche Raccolte novaresi nel 1962, attraverso il dono delle sorelle Ernesta e Maria Ferrari.

La serie, nota con il titolo Le stagioni: Primavera, Estate, Autunno, Inverno, fu presentata alla prima mostra del gruppo Nuove Tendenze tenutasi nel 1914 presso la sede della Famiglia Artistica di Milano e fu di nuovo inviata nel 1919 alla Grande Esposizione Nazionale Futurista allestita in Palazzo Cova sempre nel capoluogo lombardo.

La scelta dei soggetti contrapponeva al nuovo tempo industriale del manifesto di Boccioni il tempo naturale dello scorrere delle stagioni, ma l’interpretazione di questo tema così tradizionale è radicalmente nuova e, soprattutto, sensibile nel recepire e rielaborare in un linguaggio personale molte delle esperienze più avanzate che si andavano sviluppando in Italia e in Europa. Oltre a registrare l’eco delle ricerche dinamiche dei futuristi, questa serie di dipinti mostra il debito dell’artista nei confronti di Gino Severini e dell’orfismo di Delaunay e di Kupka, individuando una strada originale verso l’astrazione che non comporta la rinuncia integrale al riferimento realistico, ma lo subordina a una libera grammatica in cui i princìpi chiave sono quelli di ritmo e colore che si trovano anche negli scritti coevi dell’artista, fortemente segnati peraltro dal riferimento all’estetica e alla pratica musicale di cui era raffinato cultore.

Dudreville iniziò a lavorare intorno a questo impegnativo ciclo nell’autunno del 1912 e il primo dipinto messo in cantiere fu Primavera. La tela presenta un vasto paesaggio percorso da una sorta di moto centrifugo che allude al fiorire rutilante e inarrestabile della vegetazione.

Dettagli opera

Titolo
Le stagioni: Primavera
Autore
Leonardo Dudreville (Venezia 1885 - 1975 Ghiffa (Novara))
Data
1912
Tecnica
olio su tela
Dimensioni
155 x 165
Classificazione
Pittura
Provenienza
Donazione Ernesta e Maria Ferrari, 1962
Numero di inventario
MC 310

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