Il Tamigi a Londra

1853

Pittura

In esposizione, Sezione 3 - La natura in posa e il paesaggio en plein air,
Numero di inventario MC 1264

Descrizione

L’esecuzione del dipinto delle Raccolte Civiche novaresi si colloca tra la fine di febbraio e la metà di giugno del 1853, quando D’Azeglio, desideroso di allontanarsi dalle vicende italiane e di riprendere a dipingere, è a Londra ospite dell’amato nipote Emanuele, diplomatico in carriera e ministro plenipotenziario del Re di Sardegna presso la corte inglese. Il Tamigi a Londra è uno dei rari esempi di questa produzione di soggetto inglese. Sullo sfondo al centro della tela si intravede, tra i fumi delle ciminiere e il cielo velato dalle nubi, il profilo della cattedrale di St. Paul, mentre il primo piano è occupato da uno scorcio della riva sud del Tamigi, punto d’approdo di merci e persone. Quella presentata dall’artista piemontese non è una città da cartolina, ma è la Londra operosa e industriosa che tanta letteratura dell’Ottocento ha saputo descrivere così efficacemente. Lo sguardo di D’Azeglio non è tuttavia quello di un artista che è interessato a una raffigurazione semplicemente veridica della realtà, ma quello di un interprete di un paesaggio lirico, di gusto romantico, e l’ora scelta è perciò quella suggestiva del tramonto, poco prima che il buio della notte inghiotta la città.

Dettagli opera

Titolo
Il Tamigi a Londra
Autore
Massimo D'Azeglio (Torino 1798 - 1866 Torino)
Data
1853
Tecnica
olio su carta
Dimensioni
26,5 x 37
Classificazione
Pittura
Provenienza
Donazione Attilia Torelli, 1973
Numero di inventario
MC 1264