Maternità
1957
Pittura
Descrizione
In Maternità l’immagine del tutto anti-naturalistica è «al servizio totale dell’emozione; un semplice veicolo, un’area misteriosa di condensazione magnetica». Questa notazione risponde perfettamente alla posizione nei confronti del figurativo espressa da Francese stesso che si definiva un pittore di figura ma non un figurativo in chiave descrittiva. Il motivo narrativo della madre che osserva il bambino in una culla è sintetizzato con veloci segni neri che descrivono sommariamente le forme la cui monumentalità è messa in risalto dal loro occupare quasi integralmente la superficie pittorica e dalla indefinitezza spaziale. L’enfatizzazione plastica delle figure è sostenuta da una stesura cromatica basata su equilibrati accordi tonali senza rotture o rialzi timbrici e costituita da ampie pennellate materiche che sbalzano nettamente i volumi. Il colore, oltre che una valenza emotiva – «il colore tonale rispecchia la modulazione degli stati d’animo» afferma l’artista –, svolge una importante funzione nella costruzione dell’immagine proprio nella sua dimensione tattile per lo «spostamento della materia pittorica» che restituisce il divenire di un «evento soggettivo» non descrittivo, come si evince nella campitura azzurra e blu al centro del dipinto che suggerisce lo svolgersi di un movimento, come se la madre e fosse colta nell’atto di sporgersi verso il bambino.
Dettagli opera
- Titolo
- Maternità
- Autore
- Franco Francese (Milano 1920 - 1996 Milano)
- Data
- 1957
- Tecnica
- olio su tela
- Dimensioni
- 70 x 65
- Classificazione
- Pittura
- Provenienza
- Donazione Giuseppe Sormani
- Numero di inventario
- MC 2894
Galleria Giannoni
Sezione 9 - Il Novecento dal ritorno all'ordine a una nuova rappresentazione della realtà
Sala C
