Alta montagna

Frequenta tra il 1869 e il 1876 l'Accademia di Brera, allievo di Bertini e Casnedi, dedicandosi parallelamente a studi musicali che è costretto ad abbandonare a causa di una progressiva sordità. Esordisce nel 1879 alla Promotrice di Torino e raggiunge rapidamente la notorietà con scene di vita contemporanea. Avvicinatosi al paesaggio con opere influenzate dalla tecnica impressionista, all'inizio degli anni Novanta si accosta al Divisionismo, adottandone con rigore la tecnica. Stabilisce un fecondo rapporto di amicizia con Giuseppe Pellizza, ma fallisce nel tentativo di organizzare il gruppo dei pittori divisionisti. Tra il 1902 e il 1911 lavora frequentemente al Pio Albergo Trivulzio di Milano, dedicando numerose opere al tema della vecchiaia e della solitudine. Negli ultimi anni abbandona la tecnica divisionista a favore di più fluide stesure cromatiche e contemporaneamente raccoglie le sue riflessioni teoriche nel "Quaderno delle speranze sconfitte dalla tecnica divisionista". M.T.R.

Firmato in basso a sinistra; sul retro dedica dell'artista