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Il Broletto di Novara

Il complesso architettonico del Broletto sorge nel centro storico di Novara e costituisce, fin dalla sua nascita, il cuore della vita cittadina, sia dal punto di vista delle vicissitudini storiche, sia come punto d’incontro e snodo viario, visto che il suo cortile possiede ingressi che si affacciano alle principali strade e piazze novaresi.

Gli edifici

Il nucleo originario del Broletto nasce dalla fusione architettonica di quattro edifici preesistenti, i quali sono stati eretti nel lasso di tempo dal XIII al XVIII secolo, e successivamente rimaneggiati. Gli edifici sono: il Palazzo dell’Arengo, massiccio blocco in laterizio con il piano terra scandito da solenni arcate che sorreggono l’ampio salone omonimo; il Palazzetto dei Paratici sul lato ad est del cortile e sormontato dall’elegante loggetta barocca; il Palazzo del Podestà, quasi interamente ricostruito negli anni trenta e ornato da antiche decorazioni esterne ad affresco; infine, il Palazzo della Referenderia, ad ovest del cortile, ricostruito quasi interamente durante i restauri degli anni trenta del Novecento, mantenendone le linee originarie.

Gli interventi edilizi

Fin dai primi interventi edilizi sui singoli edifici, avvenuti con continuità dal ‘500 alla fine del ‘700, si è cercato di unificare le strutture in modo da formare un complesso coeso, il quale si affaccia a quadrilatero attorno all’elegante cortile con fondo in cotto a spina di pesce. Fu però nell’Ottocento che furono eseguiti i rimaneggiamenti più importanti, tali da rendere quasi irriconoscibile l’antica struttura. Infine, negli anni trenta del XX secolo, un’importante campagna di restauri conservativi ha cercato di riportare alla luce antiche suggestioni, soprattutto sui fregi e gli abbellimenti artistici, che erano parzialmente andate perdute; questi ultimi interventi impressero al Broletto quell’unità stilistica e decorativa che a tutt’oggi rimane ancora percepibile.

Il Broletto oggi

Conclusa nel 1935 l’ultima grande campagna di restauri del complesso architettonico, fino alla sua riapertura nel 2011, al piano terra dell’ala orientale ha trovato sistemazione il Museo Archeologico, che è stato aperto al pubblico per oltre trent’anni. All’interno degli altri edifici, invece, sono state lungamente conservate le opere appartenenti alle collezioni artistiche cittadine, inclusa la collezione di arte moderna donata da Alfredo Giannoni.
Questo fino alla riapertura nel 2011 della Galleria Giannoni, la quale ha dato finalmente modo ai cittadini novaresi e agli appassionati d’arte di ammirare una selezione dei tesori artistici ivi conservati. Con il nuovo percorso inaugurato nel 2021 si è compiuta una rivisitazione dell’intero patrimonio, con ripensamento sulla intera raccolta d’arte del museo, in modo da rendere fruibili nuovi gioielli delle collezioni novaresi.
Il salone dell’Arengo, al primo piano dell’ala nord del complesso, debitamente restaurato in vari momenti - con riscoperta sulla parete esterna di pregevoli esempi di decorazione pittorica medievale - venne riservato fin dall’ultimo dopoguerra alle cerimonie pubbliche e alle esposizioni d’arte particolarmente significative, finalità che tuttora conserva.

Prenotazione spazi nel Complesso del Broletto

Presso il Complesso Monumentale del Broletto, è possibile richiedere in concessione per attività culturali (convegni, eventi, mostre temporanee, ecc.) le seguenti sale ed ambienti: il Salone dell'Arengo e la Loggetta dei Paratici al primo piano, la Sala dell'Accademia e l'Aula Didattica al piano terra, ed infine il Cortile del Broletto. Per maggiori informazioni sulla prenotazione dei suddetti spazi, inclusi i relativi costi, e per ricevere il regolamento di utilizzo, si consiglia di contattare l'Unità Musei del Comune di Novara alla email musei@comune.novara.it.