Sezione 7 - Verso le avanguardie

Lo spazio circolare detto “Rotonda” voluta da Guglielmo Pacchioni negli anni Trenta del Novecento, nell’ambito del progetto di trasformazione del Complesso Architettonico del Broletto in vera e propria Galleria d’arte moderna, ospita il ciclo delle Quattro stagioni di Leonardo Dudreville, grandi tele a composizione policroma donate ai musei civici novaresi nel 1962 da Ernesta e Maria Ferrari. I dipinti documentano un episodio di sperimentazione ed apertura avanguardistica, in direzione, ma non completa identificazione, del Futurismo.

Dopo essersi formato all’Accademia di Brera ed aver esordito nella pittura di tecnica divisionista, Dudreville si avvicina per un breve periodo alla scomposizione cubista, in seno ad un movimento soprattutto milanese chiamato le “Nuove Tendenze”. Nel primo dopoguerra l’artista anima la stagione del cosiddetto “ritorno all’ordine”, nell’ambito del gruppo dei Sette Pittori del Novecento Italiano.