Sezione 8 - Le inquietudini del secolo breve

Parallelamente, ma spesso in contrasto, con le ultime seduzioni della Belle Epoque, nel secondo decennio del Novecento anche gli artisti italiani colgono le inquietudini esistenziali e le tensioni sociali che si accentueranno durante e dopo la Grande Guerra. Protagonista di eccellenza di questa stagione è Lorenzo Viani, la cui pittura testimonia un’audace adesione ad un’avanguardia primitivista ed espressionista, allineandosi al dibattito culturale internazionale.

Compaiono in alcune delle sue grandi composizioni, personaggi del proletariato viareggino, lontani da ogni compiacimento narrativo ma colti in una solitudine e in una disperazione assolutamente rappresentative della condizione umana moderna. Anche la statua La Maschera del cieco di Eugenio Baroni, si uniforma alle tendenze espressioniste europee celebrando i Caduti di guerra in modo antiretorico ed esistenziale.