Studio di figura

1917 ca

Acquerelli, Disegni, Pastelli, Tecniche Miste

Non in esposizione
Numero di inventario GG 85

Descrizione

Si tratta di un lavoro in cui il rapido uso del carboncino e del gessetto ha tracciato un'immagine femminile di sicura freschezza. Interessante è anche la scelta di presentare la persona secondo una posa non completamente ortodossa, con la testa `sostenuta' dal braccio sinistro: come a fissare un momento di assorto riposo dell'effigiata. Sotto il profilo stilistico, la scarsità di informazioni sull'attività grafica di Ambrogio Alciati rende difficile situare con precisione il foglio all'interno del percorso dell'artista. Per questo lavoro " e proprio per le sue caratteristiche di mondana freschezza " potrebbe valere il richiamo a Carrière e Boldini avanzato dalla critica per cercare un paragone extra moenia a qualificarne l'attività (cfr. G. Nicodemi, "Ambrogio Alciati", Bergamo 1943, passim). R.P. Per suggerire comunque una possibile datazione della prova e dare un'identità alla figura femminile, è utile notare come l'effigiata richiami in modo abbastanza esplicito il volto assai noto di Rosina Storchio, grande cantante lirica del tempo. L'artista fu del resto anche ritratta dal pittore nel 1917 (l'opera è conservata a Milano, Museo della Scala; cfr. R. Bossaglia - M. Melotti, "Ambrogio Alciati", Vercelli 1988, ill. p. 32).

Dettagli opera

Titolo
Studio di figura
Autore
Ambrogio Antonio Alciati (Vercelli 1878 - 1929 Milano)
Data
1917 ca
Tecnica
gessetti colorati
Supporto
carta vergata originariamente beige
Dimensioni
407 x 607
Classificazione
Acquerelli, Disegni, Pastelli, Tecniche Miste
Provenienza
Donazione Giannoni, 1930
Numero di inventario
GG 85

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