Ritorno dal pascolo

Studia all'Accademia di Brera con Hayez, Bertini e Casnedi (1876-1879), ma è influenzato dagli Scapigliati, dal Fontanesi, dal Carcano e dai napoletani. Partecipa alle Esposizioni di Brera e dopo un notevole successo iniziale con le nature morte, realizza opere di tema sociale con tecnica divisionista ("L'alba dell'operaio", 1897, Milano, Galleria d'Arte Moderna). Nel Novecento si dedica al ritratto e al paesaggio spesso a pastello, con una tecnica basata su filamenti di colore, con cui ottiene effetti di forte luminosità. Nel 1914 vince il Premio Cassani all'Esposizione di Brera con "Luce e lavoro". Si dedica anche al restauro e apre una scuola per artisti. Nel 1917 alla mostra postuma presso la Famiglia Artistica, Alfredo Giannoni acquista sette sue opere. L.M.

Sul supporto, in alto a sinistra, etichetta a stampa intestata: "Ambrogio Castelli vetraio - fabbrica cornici - specialità in passepartout e montature all'inglese - Milano n. 18 via Solferino"; al centro, etichetta a stampa: "Giovanni Sottocornola Genere: [a mano] Alta Brianza - Pastello - Firme di autenticazione: Gina Carati ved. Sottocornola - Ugo Bernasconi - Romolo Del Bo [timbro] Famiglia Artistica Milano - Il direttore delegato: [a mano] N. Della Grazia".