Lago di Nemi

Collaborando alla "Cronaca bizantina" conosce D'Annunzio, per cui illustra "Isaotta Guttadauro" (1886) e con cui fonda "Il Convito". Nel 1889 è a Parigi con Michetti; nel 1893 in Inghilterra; dal 1895 al 1900 insegna a Weimar. Alla III Biennale veneziana raccoglie una personale intorno al dittico "La Gorgone e gli eroi, Diana d'Efeso e gli schiavi" (Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna). Esegue vaste decorazioni allegoriche: per l'Esposizione di Milano del 1906, per la Biennale del 1907 e per la Camera dei Deputati a Montecitorio. Dopo il successo della Biennale del 1914 e la prigionia bellica si dedica a soggetti familiari e a paesaggi laziali. Nella Biblioteca Giannoni si trovano i cataloghi di tre sue mostre milanesi (B.G. 337, 544, 318): la "Mostra degli studi e dei quadri eseguiti da G.A. Sartorio alla fronte italiana" (Teatro alla Scala, 1918), la personale alla Galleria Pesaro (1921), la mostra della "Raccolta Marga Seville Sartorio" alla Galleria Dedalo (1934). D.A.

In basso a destra, in stampatello maiuscolo, a tempera: "G. A. Sartorio Roma". Sul supporto, al centro, a lapis blu: "N 63/63 - Lago di Nemi/£. 500"; a sinistra al centro: "N. 55".