Allegoria della pace
1892-1900 ca
Acquerelli, Disegni, Pastelli, Tecniche Miste
Non in esposizione
Numero di inventario
GG 652
Descrizione
L'acquerello appartiene al tempo in cui l'artista minia il messale della Holy Trinity, la chiesa protestante fiorentina edificata per la colonia inglese alla fine dell'Ottocento e ornata da due grandi polittici del pittore preraffaellita Spencer Stanhope. Formatosi nel clima neoquattrocentesco dell'Accademia senese, il Meacci - una volta trasferitosi a Firenze - risente della cultura preraffaellita; non solo si richiama allo stile di quei pittori, soprattutto alla poetica evocativa e fantastica di Burne Jones, ma condivide eticamente il pensiero morrisiano delle Arts and Crafts. Influenzato dal revival della bottega artigianale del Rinascimento, Meacci si ritira a lavorare "in un modesto studio, da asceta del pennello" e persino la sua fisionomia si adatta a modelli preraffaelliti: "alto, bruno, con la nera barba fluente, ha l'aspetto tra il cappuccino e il guerriero"; si veda U. Matini, "Gli Artisti (Impressioni dal vero), in Firenze d'oggi", Firenze 1896, pp. 314-315. Nell'archivio Giannoni è conservata una lettera dello scultore Italo Griselli, purtroppo non datata ma probabilmente del 1930, che riporta alcune notizie biografiche del Meacci, utili ad Alessandro Viglio per la redazione del primo catalogo della Galleria. Nella lettera il Meacci appare come un artista ormai "fuori del nostro mondo e del nostro tempo [che] rivive il tempo e l'arte dei pittori quattrocenteschi fiorentini e senesi" (cfr. Novara, Archivio del Museo Civico, "Raccolta di lettere del Prof. Alessandro Viglio e Comm. Alfredo Giannoni", Firenze, s.d. [1930], lettera di Italo Griselli [ad Alessandro Viglio], p. 29). S.B.
Dettagli opera
- Titolo
- Allegoria della pace
- Autore
- Ricciardo Meacci (Dolciano (Chiusi) 1856 - 1929 Firenze)
- Data
- 1892-1900 ca
- Tecnica
- acquarello
- Supporto
- cartoncino grigio
- Dimensioni
- 490 x 332
- Classificazione
- Acquerelli, Disegni, Pastelli, Tecniche Miste
- Provenienza
- Donazione Giannoni, 1930
- Numero di inventario
- GG 652