Barca a riva

Studia a Spongano con Paolo Emilio Stasi, poi a Napoli con Gioacchino Toma. A Milano nel 1884 espone "Impressioni della campagna napoletana" e "Paesaggi napoletani". Dal 1885 usa i pastelli alla maniera di Michetti. Nel 1895 alla I Biennale di Venezia espone quattro pastelli. Sul finire del secolo lavora per Goupil. Nel 1906 all'Esposizione Nazionale a Milano è presente con sessantasei pastelli. Durante la guerra rimedita sulla sua pittura e alla Biennale del 1920 presenta delle impressioni di Ischia che esprimono appieno questa nuova fase. Partecipa con regolarità alle Biennali veneziane e alle piú importanti esposizioni italiane. Nel 1921 alla Biennale romana ha una sala individuale. Tiene delle personali a Milano nel 1917 (Galleria Centrale d'Arte), nel 1918 (Galleria de Conciliis), nel 1926 (Galleria del Corso), e nel 1930 (Galleria Milano). E' alla Galleria Milano che Giannoni acquista uno dei pastelli di Casciaro. S.B.

Nell'angolo in basso a destra: "G. Casciaro/ [seguito da una data illeggibile]". Sul verso: in alto a sinistra, timbro: "Giuseppe/Casciaro/Napoli"; etichetta manoscritta a inchiostro azzurro: "17".