GG245_AC02_04

Sala A, Sala B

Sezione 3 - La natura in posa e il paesaggio en plein air

Nel corso dell'Ottocento e del primo Novecento gli artisti riservano grande attenzione alla raffigurazione del paesaggio, che riscuote un notevole successo di mercato, passando dalla reinterpretazione del vedutismo romantico, attraverso grandi visioni panoramiche di sapore naturalistico, alle intense suggestioni del simbolismo.

Le opere della Galleria Giannoni, unite ad altre provenienti da illustri lasciti giunti nel tempo, documentano significativamente le diverse tendenze di questo filone: dalle luminose e romantiche vedute di Massimo d'Azeglio e Giuseppe Canella, alle grandi composizioni naturaliste, e a volte d’ispirazione quasi fotografica, dei piemontesi Guido Boggiani, Giacinto Corsi di Bosnasco e Filiberto Galateri di Genola, del romano Ermanno Corrodi, dei veneti Guglielmo Ciardi, Pietro Fragiacomo, ma anche di Ettore Tito, e dei lombardi Paolo Sala ed Emilio Gola, che giunge a destrutturare quasi la materia sostanziata dalle proprie emozioni.

11 opere

Avvia percorso

Percorsi correlati