A Capri

1922-1925 ca

Acquerelli, Disegni, Pastelli, Tecniche Miste

Non in esposizione
Numero di inventario GG 624R

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Descrizione

L'acquerello fa parte di quel gruppo di opere eseguite dall'artista a Capri nei primi anni Venti, quando egli ricerca una nuova espressione figurativa, mitigando il vitalismo e la solarità dei dipinti precedenti la guerra, con soggetti che evochino una più intima e riposta felicità. In quel tempo Nomellini sembra risolvere nel colore il pathos espressivo dell'opera; evoluzione formale giudicata non sempre positivamente dalla critica che, fin da allora, riteneva prevalentemente decorativo il carattere di quelle pitture. Anche Vittorio Pica, nella presentazione della mostra di Nomellini tenuta a Bottega d'Arte di Livorno nel 1925, notava come la soluzione cromatica dei dipinti comportasse una fragilità di elaborazione "prima cerebrale e poi formale", che poteva soltanto nuocere alla poetica dell'artista (V. Pica, 1925, p.n.n.). L'acquerello fu esposto nel 1925 a Livorno a una mostra personale dell'artista, e lì probabilmente acquistato da Alfredo Giannoni. S.B.

Dettagli opera

Titolo
A Capri
Autore
Plinio Nomellini (Livorno 1866 - 1943 Firenze)
Data
1922-1925 ca
Tecnica
acquarello
Supporto
cartoncino bianco a superficie molto marcata
Dimensioni
770 x 543
Altre dimensioni
550x712x3,5
Classificazione
Acquerelli, Disegni, Pastelli, Tecniche Miste
Provenienza
Donazione Giannoni, 1930
Numero di inventario
GG 624R

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