Alt di cavalleria

1883-1885

Stampa

Non in esposizione
Numero di inventario GG 23

Descrizione

Il segno sottile e spezzato usato qui da Fattori induce Cristina Bonagura a considerare l'incisione coeva alla "Carica di Cavalleria", la prima acquaforte di rilievo dell'artista. Il tempo sospeso della scena riecheggia quello di paesaggi toscani dei primi anni Ottanta, per esempio quel "Maremma toscana" della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti, dove le figure isolate dell'uomo e degli animali risaltano sul paesaggio con la medesima evidenza del soldatino statico, fra i due cavalli con le teste accostate, dell'incisione. Anche la costruzione prospettica dipende dalle ricerche formali di quegli anni che tendono, come afferma Raffaele Monti (in "Giovanni Fattori. Dipinti 1854-1906", catalogo della mostra, Firenze, Palazzo Pitti - Milano, Palazzo della Permanente, Firenze 1987, n. 110), "alla modificazione del rapporto fra lo spazio della rappresentazione e il suo interno percorrimento". La lastra è conservata al Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi, n. 139 M. Dell'incisione esistono tre esemplari in tiratura coeva, quello del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi (Inv. 21404), quello della Raccolta Emanuele Rosselli (Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti, Inv. 296), e infine uno conservato al Museo Civico di Livorno (Inv. 74/274). S.B.

Dettagli opera

Titolo
Alt di cavalleria
Autore
Giovanni Fattori (Livorno 1825 - 1908 Firenze)
Data
1883-1885
Tecnica
acquaforte
Supporto
carta bianca ingiallita a superficie leggermente marcata
Dimensioni
405 x 275
Altre dimensioni
123x215
Classificazione
Stampa
Provenienza
Donazione Giannoni, 1935
Numero di inventario
GG 23

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